156 Commemorazione della battaglia di Bezzecca
Set 12th, 2022 | di Cristina Frigerio | Categoria: Attività della Fondazione, In evidenzaLa battaglia che vide le truppe Garibaldine comandate dal generale Giuseppe Garibaldi scontrarsi contro le truppe Austro-ungariche del generale Kuhn nel 1866.La cerimonia in ricordo della battaglia di Bezzecca promossa dalla locale amministrazione di Ledro-Bezzecca insieme alla Rete museale di LEDRO INIZIO alle 9.30 con l’adunata di diverse associazioni d’arma e le autorità civili e militari in piazza Garibaldi. Presente alla cerimonia il presidente della Provincia Maurizio Fugatti assieme al sindaco di Ledro Renato Girardi e Francesco Garibaldi -Hibbert erede e presidente dell’Associazione Nazionale Giuseppe Garibaldi, l’onorevole Vanessa Cattoi, nonché amministratori dell’Alto Garda autorità civili e militari.
Il sindaco di Ledro, Girardi, nel ricordare i fatti d’armi del Colle di Santo Stefano, ha sottolineato come si trattò di una battaglia dal grandissimo significato per l’unità d’Italia, collegandosi quindi all’Unione Europea che “non deve essere scontata”. Nelle parole del primo cittadino il richiamo alla guerra in Ucraina, alle porte d’Europa, dove si stanno difendendo “la democrazia e la libertà dei popoli, i nostri stessi confini”, quindi un pensiero ai morti di questo conflitto che “diventeranno i futuri militi ignoti”.
L’onorevole Vanessa Cattoi ha poi messo in luce il “modello trentino”, di “rispetto delle culture e delle identità diverse”, infine Francesco Garibaldi ha ricordato la battaglia di Bezzecca, “momento fondamentale di costruzione dell’identità nazionale” e la figura di Garibaldi, che ha dedicato la propria vita “alla libertà dei popoli”, concludendo come sia necessario ricordare “il sacrificio, per la nostra libertà, di chi ci ha preceduto”.
Il colle di Santo Stefano è noto per la storica battaglia del 21 luglio 1866 fra i volontari garibaldini e le truppe austriache; proprio a Bezzecca Giuseppe Garibaldi rispose con il famoso “Obbedisco” all’ordine di ritirata dal Trentino, alcuni giorni dopo, da parte di Vittorio Emanuele II. La zona fu teatro di battaglia anche durante il Primo conflitto mondiale e il sito divenne, nei decenni successivi, luogo di memoria non solo delle vicende garibaldine ma anche della Grande Guerra. Accanto al Sacrario e al cimitero, rimangono le lapidi in memoria della Battaglia del 1866, le trincee, i camminamenti, i monumenti e le lapidi in onore dei combattenti della Prima guerra mondiale.
La cerimonia in ricordo della Battaglia di Bezzecca, promossa dalla locale amministrazione insieme alla Rete museale di Ledro e alle associazione della valle, è iniziata alle 9.30, con l’adunata delle diverse associazioni d’arma e le autorità civili e militari in piazza Garibaldi, dopo i saluti delle autorità civili e militari, la sfilata e la salita verso il colle con la deposizione di quattro corone, fra cui quella al milite ignoto, con l’accompagnamento musicale della Fanfara “Città dei mille” di Bergamo. Poi la Santa Messa in ricordo dei caduti di tutte le guerre.
La commemorazione si è conclusa con la degustazione della bottiglia Anita Garibaldi offerta dalla cantina Luis Franciacorta voluta e ideata dal suo discendente Francesco Garibaldi Hibbert per commemorare i 200 anni della nascita dell’eroina dei due mondi, la cui figura e ricordo influenza tuttora la sua vita insigne di una missione d’ amore patriottismo e libertà da divulgare nel mondo.